La Riserva si sviluppa tra i 1300 e i 1600 m di quota sul versante nord orientale del Monte Faverghera, caratterizzato da pendenze moderate. I terreni sono di natura calcarea e la morfologia è caratterizzata dalle tipiche forme di modellamento carsico, in particolare dalla presenza di doline.
La riserva include al suo interno il Giardino Botanico delle Alpi Orientali, realizzato negli anni ’50, prima dell’istituzione della Riserva, che ne copre un’area di circa 6 ettari. All’interno dell’area del Giardino si snoda una rete di sentieri tramite i quali sono visitabili parte della Riserva Naturale e i vari habitat alpini che complessivamente racchiudono circa 700 specie botaniche sia spontanee che coltivate. Nel 2018 presso il centro visite è stata allestita una mostra dal titolo “Trappole e strumenti di cattura confiscati nel corso di attività antibracconaggio sul territorio nazionale”.