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La mostra Erbari. Curarsi e nutrirsi con le erbe nei secoli, che Tipoteca ospita dal 2 marzo al 30 giugno, ripercorre la storia del sapere legato alle erbe, raccontando i segreti del mondo vegetale; segreti svelati e ancora utili alla scienza. Gli erbari, con il loro immenso bagaglio di nozioni botaniche e farmacologiche, hanno rappresentato per secoli l’unica farmacopea a disposizione di medici e speziali. Come precisa Danilo Gasparini, il «mondo della natura è stato fin da subito per l’uomo fonte di sostentamento e di cura. Esiste uno straordinario legame di continuità tra la tradizione e la scienza. Per secoli medici e speziali hanno studiato e sperimentato quanto si poteva apprendere dall’osservazione della natura, dalla domesticazione di piante». Piante, arbusti, fiori, foglie, bacche e radici sono stati alla base dei regimi alimentari e sanitari contadini e popolari, dove uso nutrizionale e terapeutico sono andati di pari passo. In mostra saranno visibili significativi testi della tradizione, a sottolineare il ruolo di diffusione svolto da precisi ambiti regionali (come la Scuola salernitana) e ancor più dall’introduzione della stampa a caratteri mobili, che darà un’accelerazione al diffondersi delle conoscenze legate allo studio delle piante. Le trasformazioni del mondo scientifico intervenute tra Settecento e Ottocento nobilitarono l’arte empirica del guarire rendendola vera scienza. Nasceva così la figura del chimico-farmacista. |