I cornioli sono piante piccole, caducifoglie e latifoglie, alte fino a 6 metri e altrettanto estese in larghezza. I rami sono brevi, di colore rosso-bruno; la corteccia è screpolata. Sono piante longeve, possono diventare plurisecolari e hanno una crescita molto lenta.
Le foglie sono semplici, opposte, con un picciolo breve (da 5 a 10 millimetri) e peloso; la forma è ovata o arrotondata, integra e un po' ondulata ai margini, acuminata all'apice; sono ricoperte parzialmente da peluria su entrambe le pagine; sono di colore verde, più chiaro nella parte inferiore; presentano una nervatura al centro e 3 o 4 paia di nervature secondarie.
I fiori odorosi sono ermafroditi (cioè hanno organi per la riproduzione sia maschili sia femminili), a forma di ombrelle semplici e brevi, circondate alla base da un involucro di 4 brattee (foglie modificate che proteggono il fiore), di colore verdognolo sfumato di rosso, che si sviluppano prima della fogliazione. La corolla è a 4 petali acuti, glabri (privi di pelo), di colore giallo-dorato.
Fiorisce da febbraio ad aprile.
Il frutto del corniolo è una drupa (frutto carnoso) edule (commestibile), di sapore acidulo, a forma di oliva o di ciliegia oblunga, contenente un unico seme osseo; ha un colore rosso-scarlatto, rosso corallo o anche giallo. I frutti maturano ad agosto.
Il legno è duro e compatto, con alta resistenza, molto usato nei secoli passati.
FONTE: WIKIPEDIA
Altezza fino a 6 metri, corteccia molto ricca di ritidoma,
Foglie: caducifoglia, semplici, opposte, picciolo molto piccolo rispetto alla foglia, pubescenti, ovali, nervature parallelinervi molto marcate
Fiore: Ermafrodita ornamentale a ombrella, giallo, entomofila
Si usa nelle siepi campestri e negli ornamenti
Frutto: Drupa, molto più grande della sanguinella
FOTO: GAZZETTINO