Il carpino è un albero abbastanza longevo (circa 150 anni), di media altezza (15–20 m), con portamento dritto e chioma allungata. La corteccia è sottile, liscia al tatto, di colore grigio, irregolare per il fusto scanalato e costolato. Le radici sono fascicolate e molto ramificate.
Le foglie sono alterne, semplici, brevemente picciolate, ovato-oblunghe, con nervature in rilievo e ben visibili sulla pagina inferiore, con apice acuminato e margine finemente e doppiamente dentato. Ingialliscono in autunno ma permangono secche sui rami anche per lungo tempo, specie sulle piante giovani.
I fiori sono unisessuali, riuniti in infiorescenze (amenti), anch'esse unisessuali e portate sul medesimo individuo (specie monoica). I fiori maschili sono tozzi e penduli, nudi, con 6-12 stami portati singolarmente per ogni brattea. I fiori femminili sono corti, situati poco sotto l'apice dei rami, hanno perigonio e sono portati a coppie su una serie di brattee e bratteole che nel frutto diverranno una brattea triloba, tipica della specie. Fiorisce ad aprile. Il frutto è un achenio che contiene un seme non alato. La propagazione è anemocora (attraverso il vento).
FONTE: WIKIPEDIA
Foglie: oblungo ovate, lunghe fino a 10cm e larghe 6cm, appuntite, nervatura pronunciata, margine seghettato a ondine
Corteccia: Liscio a costolature colore grigio con l'età
Fiori: maschili in amenti penduli, femminili piccoli verdi ai margini dei rami portati separatamente nella stessa pianta in primavera
Frutti: si chiama achemio, la foglia del frutto si chiama brattea, è a grappolo, maturano e ingialliscono in autunno, trilobato,
Dimensione: di media altezza (15-20 metri)
FOTO: DARIO GANZ e GAZZETTINO