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Dario Ganz
15 giu 2024
Ultima modifica: 15 giu 2024

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Data osservazione
15 giugno 2024
Famiglia
Aceraceae
Genere
Specie
Acer negundo - Acero americano
Nome comune
Luogo
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Note
Foglia: composta - unico tra gli aceri, imparimpennata di cui l’ultima trilobata, Fiori, a grappolo con samara molto angolata,

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Dario Ganz
15 giu 2024
Ultima modifica: 7 ott 2024


Data osservazione
9 giugno 2024
Famiglia

Aceraceae

Genere
Specie
Acer Pseudoplanatus
Nome comune
Acero di monte
Luogo
Note
Corteccia grigio giallastra Fiori disamare con alette inclinate


È una pianta ad alto fusto che può raggiungere 25–40 m di altezza e un diametro del tronco di 3,5 m. Ha una chioma globosa e ampia; la corteccia è inizialmente grigia o giallastra per poi tendere al rossastro e distaccarsi in grandi placche. Ha gemme opposte, come tutti gli aceri. I fiori appaiono dopo la comparsa delle foglie. Il frutto è una doppia samara. Negli alberi adulti ricorda la corteccia del platano, da cui il suo nome scientifico.

Foglie

Foglie lungamente picciolate (5–15 cm), semplici, opposte, caduche, 10–15 cm in lunghezza e larghezza, pentalobate con lobi poco acuti, margine debolmente dentato, verde scuro sopra, glauche sotto, cicatrici fogliari che non si toccano.

FONTE: WIKIPEDIA

FOTO: 
CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=140594
CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=140587

GAZZETTINO


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Dario Ganz
15 giu 2024
Ultima modifica: 15 giu 2024

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Data osservazione
15 giugno 2024
Famiglia

Betullaceae

Genere
Specie
Betula pendula
Nome comune
Luogo
URL database
Note
Altezza: fino a 30 metri Corteccia: bianca con lenticelle orizzontali Foglia: a rombo, margine molto seghettato Fiori: Amenti Impollinazione: Anemofila

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Dario Ganz
7 ago 2024
Ultima modifica: 6 ott 2024


Data osservazione
7 agosto 2024
Famiglia

Cupressaceae

Genere
Chamaecyparis
Specie
Chamaecyparis lawsoniana
Nome comune
Cipresso di Lawson
Luogo

Parco di Villa Clizia a Mussoi, Belluno

Note

Il cipresso di Lawson è un albero che può raggiungere, nelle zone di origine, i 50 m di altezza, ma che solitamente viene mantenuta con potature sui 2-3 metri nella realizzazione di siepi. È infatti una pianta utilizzata per la costituzione di schermi visivi, barriere antirumore e frangivento. Il suo apparato radicale è aggressivo e il suo polline è allergenico.

La spessa corteccia protegge la specie da eventuali incendi boschivi e la rende capace di rigenerarsi bene sui una diversa varietà di suoli, ma richiede un'umidità costante. È tollerante all'ombra.

La chioma è molto densa e ramificata, con portamento colonnare.

Le foglie sono squamiformi, a sezione triangolare, embricate e portate su rametti appiattiti (carattere diacritico che lo distingue dal cipresso). la colorazione varia a seconda della varietà dal verde-bluastro al verde-giallognolo ed emanano un odore che ricorda quello del prezzemolo.

I coni maschili sono di piccole dimensioni e di color rosso intenso: divengono poi giallastri per la produzione del polline.

FONTE: WIKIPEDIA

FOTO: DARIO GANZ


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Dario Ganz
15 giu 2024
Ultima modifica: 7 ott 2024


Data osservazione
15 giugno 2024
Famiglia

Cornaceae

Genere

Cornus

Specie
Cornus mas
Nome comune
Corniolo
Luogo
Note

I cornioli sono piante piccole, caducifoglie e latifoglie, alte fino a 6 metri e altrettanto estese in larghezza. I rami sono brevi, di colore rosso-bruno; la corteccia è screpolata. Sono piante longeve, possono diventare plurisecolari e hanno una crescita molto lenta.

Le foglie sono semplici, opposte, con un picciolo breve (da 5 a 10 millimetri) e peloso; la forma è ovata o arrotondata, integra e un po' ondulata ai margini, acuminata all'apice; sono ricoperte parzialmente da peluria su entrambe le pagine; sono di colore verde, più chiaro nella parte inferiore; presentano una nervatura al centro e 3 o 4 paia di nervature secondarie.

I fiori odorosi sono ermafroditi (cioè hanno organi per la riproduzione sia maschili sia femminili), a forma di ombrelle semplici e brevi, circondate alla base da un involucro di 4 brattee (foglie modificate che proteggono il fiore), di colore verdognolo sfumato di rosso, che si sviluppano prima della fogliazione. La corolla è a 4 petali acuti, glabri (privi di pelo), di colore giallo-dorato. 

Fiorisce da febbraio ad aprile.

Il frutto del corniolo è una drupa (frutto carnoso) edule (commestibile), di sapore acidulo, a forma di oliva o di ciliegia oblunga, contenente un unico seme osseo; ha un colore rosso-scarlatto, rosso corallo o anche giallo. I frutti maturano ad agosto.

Il legno è duro e compatto, con alta resistenza, molto usato nei secoli passati.
FONTE: WIKIPEDIA

Altezza fino a 6 metri, corteccia molto ricca di ritidoma, Foglie: caducifoglia, semplici, opposte, picciolo molto piccolo rispetto alla foglia, pubescenti, ovali, nervature parallelinervi molto marcate Fiore: Ermafrodita ornamentale a ombrella, giallo, entomofila Si usa nelle siepi campestri e negli ornamenti Frutto: Drupa, molto più grande della sanguinella

FOTO: GAZZETTINO

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Dario Ganz
15 giu 2024
Ultima modifica: 15 giu 2024

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Data osservazione
15 giugno 2024
Famiglia

Cornacee

Genere
Specie
Cornus sanguinea
Nome comune
Sanguinella
Luogo
URL database
Note
Foglie: ovali, lisce, leggermente urticante Infiorescenze: bianche, simili al sambuco ma il fiore singolo è più grande e bianco, prima fiorisce e poi fa le foglie Impollinazione entomofila Bacche nere

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Dario Ganz
7 ago 2024
Ultima modifica: 6 ott 2024


Data osservazione
7 agosto 2024
Famiglia

Rosaceae

Genere

Crataegus

Specie
Crataegus monogyna
Nome comune

Biancospino

Luogo

Parco di Villa Clizia a Mussoi, Belluno

Note

Portamento

Il biancospino è una caducifoglia e latifoglia, l'arbusto può raggiungere altezze comprese tra i 50 centimetri ed i 6 metri. Il fusto è ricoperto da una corteccia compatta, di colore grigio. I rami giovani sono dotati di spine che si sviluppano alla base dei rametti brevi. Sono i rametti spinosi (brocche) che in primavera si rivestono di gemme e fiori. Questa specie è longeva e può diventare pluricentenaria, ma con crescita lenta[2]. Un esemplare monumentale è il Biancospino di Vallonica che si trova nel Parco del Monte Subasio in Umbria.

Foglie

Le foglie sono lunghe 2-6 centimetri, dotate di picciolo, di forma romboidale ed incise profondamente. L'apice dei lobi è dentellato.

Fiori

I fiori sono raggruppati in corimbi, che ne contengono circa 5-25. I petali sono di colore bianco-rosato e lunghi 5 o 6 millimetri.

Frutti

I frutti sono ovali, rossi a maturazione, delle dimensioni di circa 1 cm e con un nocciolo che contiene il seme. La fioritura avviene tipicamente tra aprile e maggio, mentre i frutti maturano fra settembre e ottobre. I frutti del biancospino sono edibili, ma solitamente non vengono mangiati freschi, perché piccoli e con un grosso nocciolo, bensì lavorati per ottenere marmellate, gelatine o sciroppi. I frutti sono decorativi perché rimangono a lungo sull'arbusto, anche durante tutto l'inverno.

Foto Dario Ganz e 

Zsoldos Márton - http://zsoldosmarton.freeblog.hu/archives/2008/04/, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8698092


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Dario Ganz
15 giu 2024
Ultima modifica: 7 ott 2024


Data osservazione
15 giugno 2024
Famiglia

Cupressacee

Genere

Cupressus

Specie
Cupressus sempervirens
Nome comune
Cipresso
Luogo
Note
Aghi a squame sviluppati in 3D Coni piccoli e molto tondi


FOTO: GAZZETTINO e
Sconosciuto - http://www.hear.org/starr/hiplants/images/, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=97748900


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Dario Ganz
24 giu 2024
Ultima modifica: 24 giu 2024

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Data osservazione
24 giugno 2024
Famiglia

Celastraceae

Genere
Specie
Euonymus japonicus

Nome comune

Evonimo 

Luogo

Orzés - Belluno - BL

URL database
Note

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5 lug 2024
Ultima modifica: 6 ott 2024


Data osservazione
5 luglio 2024
Famiglia
Juglandaceae
Genere

Juglans

Specie
Juglans regia
Nome comune

Noce nazionale, noce da frutto o noce bianco

Luogo
Note

Il noce è un albero vigoroso e caratterizzato da un tronco solido, alto, dritto e con un portamento maestoso e presenta radici robuste inizialmente fittonanti e a maturità espanse e molto superficiali. Può raggiungere i 30 metri di altezza ed è molto longevo diventando plurisecolare, è caducifoglie e latifoglie. Il noce è un albero di legno duro.

Le foglie sono grandi e verde chiaro, composte e alterne. È una pianta monoica in cui i fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, lunghi 10–15 cm, con numerosi stami, che appaiono sui rami dell'anno precedente prima della comparsa delle foglie. I fiori unisessuali femminili si schiudono da gemme miste dopo quelli maschili (proterandrìa), sono solitari o riuniti in gruppi di 2-3, raramente 4, appaiono sui nuovi germogli dell'anno, contemporaneamente alle foglie.

Il frutto è una drupa, composta dall'esocarpo (mallo) carnoso, fibroso, annerisce a maturità e libera l'endocarpo legnoso, cioè il seme, la noce vera e propria, costituita da due valve che racchiudono il gheriglio con elevato contenuto in lipidi. La fioritura avviene ad aprile e la maturazione si ha a settembre-ottobre.
FONTE: WIKIPEDIA

Pianta monoica, fiore unisessuale (sia maschile che femminile), infiorescenze femminili simili a grappoli che sviluppandosi creano una drupa (mesocarpo carnoso) che tende ad annerire e libera la noce che conosciamo noi.

FOTO: GAZZETTINO


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