8. Villa Avogadro degli Azzoni detta Seravella - Santa Giustina, BL

8.1. Scheda tecnica sopralluogo 20240329

  • Data e ora;
    20240329 alle ore 13:30 con Cristina Busatta (Conservatrice Museo);

  • Nome della Villa Veneta e del parco (se diverso);
    Villa Avogadro degli Azzoni detta Seravella - 1811

  • Luogo (Città, indirizzo e località);
    Cesiomaggiore (BL), loc. Seravella Via Seravella, 1

  • Descrizione contesto paesaggistico della zona (zona urbana, periurbana, campestre, boscata, ...);
    Zona campestre/Zona boscata

  • Descrizione topografica/paesaggistica del parco (superficie, giacitura, esposizione, ...);
    Superficie di ettari, giacitura principalmente pianeggiante nel giardino, collinare nella parte limitrofa e in forte pendenza verso il torrente Salmenega, esposizione sud sud-ovest terreni marnosi

  • Descrizione vegetazionale (tipologie forestali, tipi di piante, principali specie presenti, presenza di specie rare, ...);
    Carpineto/Acero frassineto con presenza di carpino nero e rovere Principali specie del giardino: Rose antiche, spontanee e moderne gelsi piante da frutto: vite, melo pero, ciliegio
    Specie arbustive: forsizia, alloro, ortensie e peonie

    Componenti architettonici importanti;
    I terrazzamenti che supportano il giardino pensile,
    la Pergola in ferro,
    il cancello,
    il piccolo deposito attrezzi sotto il terrazzamento,
    l’apiario

  • Note del professionista:
    • Principali punti di forza del parco (elementi da valorizzare);
      Panorama sul paesaggio
      Esposizione
      Biodiversità
      Tecniche biologiche per la manutenzione e conservazione
      Tecniche di legatura con il vimini
      Ottica di abbattimento delle barriere architettoniche Museo
      Roseto
      Terrazzamenti
      Centralità della struttura nella Provincia di Belluno
      Comodità di accesso anche con il treno al pubblico degli appassionati del mondo delle rose
      Colonnina ricarica bici elettriche
      Ampio parcheggio

    • Punti di debolezza, da riqualificare;
      Bordature di contenimento delle rose
      Problema dello sfalcio
      Mancanza di un’area picnic per scolaresche
      Delimitazione zona api
      Rovi nella zona boscata

  • Strategie per riqualificare il parco da proporre alla committenza (manutenzione ordinaria necessaria, nuove opere, ...);
    Definire una marcata identità storica anche all’ambiente circostante la villa.
    I lavoranti, il bosco, i prati, gli orti, il frutteto, il giardino sono una parte inscindibile dal manifesto del Museo Etnografico di Serravella.
    Unire il biglietto ingresso al Museo alla visita al Parco della Villa
    Obbligare l’ingresso al pubblico passando non dalla corte ma dal giardino
    Realizzare un muro a secco a contorno della strada inferiore
    Realizzare vasca di accumulo con il cantiere di restauro del piccolo annesso

  • Note della committenza:
    Villa vincolata dalla Soprintendenza, non ha giardino storico perché era sede di attività agricola. La famiglia Azzoni-Avogadro ci veniva solo d’estate e aveva realizzato nel 1800 un giardino. Negli anni 90 la villa è stata ceduta all’Unione Montana Feltrina ma la gestione è della Provincia di Belluno. Finanziamento sugli spazi esterni della villa. Nel 2005 è stato istituito il Museo. A cura della Dott.ssa Daniela Perco è stato creato un giardino di rose antiche. Alcune vengono da giardini di emigranti visitati in Brasile. Nel giardino c’è stata di recente una opera di un ibridatore. Il giardino delle rose ha, in aprile maggio, dei picchi di visitatori e il Museo soffre di identità Esiste un piccolo frutteto di varietà storiche ora trascurato Esiste un apiario didattico Non ci sono fondi per la gestione del giardino Un gruppo di volontari gestisce la potatura delle rose il gruppo cerca giovani volontari per trasferire le competenze acquisite negli anni Sarebbe importante spostare piante Ci sono problemi di acqua andrebbe realizzato una vasca di accumulo Andrebbero ottimizzati i percorsi e adeguati completamente alle barriere architettoniche Unifarco sponsorizza la manutenzione di base
    • Principali punti di forza del parco (elementi da valorizzare);
    • Punti di debolezza, da riqualificare;

  • Richieste della Committenza ed Elaborazione piano di gestione
  • Miglioramento boschivo
    Sistemazione delle bordure nel giardino pensile
    Sfalcio