Projectwork Cantiere scuola
2. Parco di Villa Pagani Cesa, Da Prà, Azzalini, detta "Clizia" a Mussoi, Belluno
2.3. Descrizione ProjectWork
Ho svolto 6 interventi da 4 ore ciascuno nel periodo da metà a fine agosto.
In queste giornate agostane ho potuto verificare di persona il piacevolissimo microclima che si crea all'interno del parco in questo magnifico versante che guarda a nord.
Mi sono occupato con il collega Ivan De Donà del tutoraggio del viale di giovani carpini che erano stati messi a dimora dalle scolaresche nel corso delle Feste degli alberi di alcuni anni fa.
L'intenzione dei responsabili della gestione del parco era di creare un viale di Carpini nella parte alta verso l'uscita Fisterre, anche le successive feste degli alberi hanno lavorato in questa direzione.
I piccoli carpini però presentavano difetti dovuti principalmente all'allevamento attorno ad un singolo tutore.
Con i colleghi abbiamo verificato che sarebbero stati necessari circa 120 pali di circa 5cm di diametro. Abbiamo verificato che i tempi per attendere la fornitura da parte degli uffici comunali non erano compatibili con i tempi del projectwork e abbiamo deciso di approfittare della rigogliosa ricrescita di specie pioniere di alcune zone che la committenza aveva chiesto venissero ripulite. Abbiamo così ottenuto con la motosega da potatura un buon numero di pali di circa 5/7 cm. Sempre utilizzando la motosega da potatura abbiamo creato la punta ai pali che erano stati tagliati della lunghezza di circa 2,5 metri.
A distanza di circa 30 cm dalla piantina da tutorare abbiamo effettuato dei fori nel terreno profondi circa 30 cm. utilizzando, a mano, una grossa leva d'acciaio molto pesante. La testa del palo è stata rinforzata con un giro di filo di ferro per evitare che, battendo, si spaccasse. A questo punto il palo è stato piantato e battuto con la mazza. Per assicurarsi che il palo rimanesse fissato abbiamo conficcato delle pietre piuttosto piatte accostandole al palo e ficcandole nel terreno a colpi di mazza. Si è proceduto allo stesso modo per tre volte disegnando una "stella" con al centro la piantina da tutorare. I pali, in alto, sono stati uniti da pezzi di risulta di diametro minore. Abbiamo poi fissato i giovani carpini legandoli a metà altezza, con filo gommato apposito per legature, ad ogni palo.
Abbiamo anche ripristinato il cartellino in legno che riportava il nome del/lla bambino/a che alla festa degli alberi aveva posto a dimora la piantina.
Per proteggere la giovane pianta, alla base del carpino, è stato posto un pezzo di tubo corrugato del diametro di circa 6 cm della lunghezza di circa 10cm tagliandolo anche nel senso della lunghezza e aprendolo per poterlo posizionare senza creare disagi alla superficie della piantina.
Sarà necessario tornare a monitorare il lavoro con buona frequenza.